Eccomi di nuovo in piedi come Lazzaro! I panettoni, la febbre di Lisa, le adunate familiari, mi avevano spezzato le gambe.
Archivio mensile:dicembre 2013
…E Buon Natale!
Cari tutti, vorrei augurarvi buon Natale. Qui alla casa della sfiga c’è lisa con la febbre a 40 e la sottoscritta che era tutta orgogliosa per il regalo preso alla sorella. Fino a 15 minuti fa, quando mi ha chiamato per dirmi che se l’è appena comprato, uguale. In compenso l’ordinazione su amazon del regalo al maschio alfa l’ho sbagliata. Arriverà il 31 invece del 24. Olè. Aspetto fiduciosa l’arrivo delle cavallette a bordo di una renna.
Spero che nelle vostre casupole le cose girino un po’ meglio… mando un abbraccio a ognuno di voi. Ancora BUON NATALE e TANTI BACI ai vostri nani.
Giocagiocattolo al Fraschini
A proposito del Giocagiocattolo del fraschini di domenica 22 dicembre, ecco qualche info in più sullo spettacolo!
Giocagiocattolo al Fraschini
Ho cercato sul web qualche info in più su quetso giocagiocattolo che si tiene questa domenica pomeriggio al teatro fraschini, ma non ho trovato nulla più di questo link che vi segnalo…però se domenica vi va di passare! ciao ciao!
Febbre post vaccino
Dunque, dunque… oggi ho fatto il vaccino e ora lisa ha la febbre. Piange, non mangia e vuole stare in braccio con la testona calda sul petto. il fattaccio febbre è esploso questa sera, ora dorme… ma voi che esperienze avete avuto con i vaccini (chi li ha fatti)? E quanto dura la febbre? I vostri bimbi come hanno reagito?
NSPMST= Non si può mai star tranquilli 😉
Baci
La pupa deve piare aria
Sabato pome con i bimbi: che famo?
Ecco qualche evento per sabato a Pavia! Vi ho già ricordato la festa in pediatria della mattina. Ora passiamo al pomeriggio…
Sabato pomeriggio al cinema Politeama alle 14.30 proiettano “Cattivissimo me 2”, avendo lisa un anno non chiedetemi di cosa si tratta ma se hanno fatto il sequel dev’essere una di quelle cose per cui i bambini vanno matti! Il costo sarà simbolico: 2 euro. A fine proiezione, merenda gratuita per tutti i bambini. Per info e prenotazioni, Settore Istruzione 0382-399445/6.
Chi ha passione per gli animali, sabato non può non portare i bimbi a vedere renne (e al pomeriggio Babbo Natale) al museo di storia naturale di Piazza Botta. Sempre sabato al mattino, c’è anche un laboratorio creativo per bambini dai 4 ai 10 anni per per costruire un presepe un po’ speciale… Invece di pastori e pecorelle la stalla di Betlemme sarà circondata da animali provenienti da tutto il mondo, realizzati dai bambini con le loro mani! (Per informazioni e iscrizioni: 0382 986308 349 6237418 info@ecos-sa.it)
Festa di Natale in Pediatria
Cari tutti, sabato mattina c’è un appuntamento per voi: il reparto di Pediatria del San Matteo organizza una festa di Natale per grandi e bambini. Le porte sono aperte, ed è un’ottima occasione per festeggiare il Natale in allegria – dandola e ricevendola.
Il ritrovo è alle 10,30 in aula Burgio al primo piano della Clinica Pediatrica.
Io direi: chi può vada, chi non ce la fa, faccia girare l’informazione tra le mamme e i papà di Pavia e zona…. baci 🙂
Pavia raccontata ai bambini
Vi segnalo un libro che non potete avere nella vostra libreria: I bambini alla scoperta di Pavia e dei suoi territori (Lapis), una guida turistica di Pavia illustrata dedicata agli alunni delle scuole elementari e medie.
Sono 170 pagine disegnate tutte a colori, per scoprire le molte ricchezze storiche e architettoniche della nostra provincia. E’ utile anche per raccontare ai nostri figli cos’è Pavia e cosa è stata. Il fascino del castello, delle chiese, il passato longobardo e quello medioevale. Ma anche i quartieri costruiti da fine’800, le prime fabbriche e le prime ferrovie… un viaggio nella storia della città. Affascinante.
Il mattino ha l’oro in bocca?
Ragazzi, scusate se latito un po’ ma sto arrivando a queste feste natalizie con il fiatone. Lisa a settimane alterne crolla: scegliete voi tra tosse, raffreddore, malattie esantematiche, virus intestinali etc etc… non se ne perde una! da ieri è in forma, ma chiaramente è solo questioni di giorni.
Intanto pensavo a quello che mi ha detto una mamma in treno qualche settimana fa che mi rimbalza nelle orecchie come un monito: “una mia amica quando portava il figlio a scuola in macchina, faceva il lancio della merenda”. Mi spiego meglio: caricava i figli in auto e avendo i minuti contati quando non riusciva a fare la colazione, lanciava nei sedili posteriori le merendine, almeno si mangiavano quelle prima di andare in classe.
Quando me l’ha detto ho avuto un sorriso triste, di quelli che nascondono paura – oddio capiterà anche a me – sgomento – se lo faccio, sparatemi – e ironia – massì, alla fine l’importante è che se la mangino quella merenda, alla faccia dello slow food.
Ecco, però i miei risvegli mi stanno ricordando che la deriva potrebbe essere quella. Funziona così: al mattino alle 7 squilla la sveglia con la sua suoneria che mi urla nelle orecche : good morning, lalalalallalala… (sì, devo cambiarla) e appena suona, zac: lisa sbarra gli occhi e accompagna il rumore a uno strillo che vuol dire una cosa sola, dammi il latte-muoviti-ho fame-3-2-1-che fai mamma?- non salti giù dal letto? e allora inforca l’occhiale, cerca la ciabatta, raggiungi la cucina e intanto good morning lalalalalala e uèèèèèèèèè etc etc etc. dato il latte, inizio a fare il countdown per capire quanto manca a che mi parta il treno. Nel mentre accendi la radio, senti cosa succede qua e là, metti su il caffè, infila lei nel seggiolone, dalle un biscotto da sgranocchiare, intanto versa il latte (e nella fretta ogni due per tre il latte cade…azz’ pulisci in terra), lavati, vestiti (per forza poi vado sempre a lavorare vestita di nero come occhi di gatto, così non ho il problema di abbinare i colori), lavala, vestila (la faccio breve qua ma non è che infilarle la tuta sia un’operazione di pochi minuti), mettile il giubbotto che nemmeno i torturati dall’inquisizione reagivano così, esci. Inforca il carrozzino e corri su per la salita della clinica di via morelli che prima o poi mi trovate spalmata a terra appesa al carrozzino, citofona al nido, lasciala alla maestra e corri in stazione. Intanto mi chiama il maschio alfa dalla sua trasferta lavorativa che, beata innocenza, dice “quando sono lontano da voi dormo sempre male”. E a me quando lo dice viene sempre in mente Depende di Jarabedepalo (la ricordate?)
Ma poi, perché vi scrivo queste cose? Forse un po’ per sfogarmi, un po’ per cercare consolazione – quella dinamica del mal comune mezzo gaudio – un po’ per sentirmi dire quella frasetta d’oro: vedrai che poi migliora. Ma soprattutto: migliora?? 😉
dai, va bè, vi saluto tutti. Lisa dorme. Ma ha la tosse. Quindi la sento, povera stella, tirare colpi a non finire. Speriamo che la notte giri bene. buona notte a tutti 🙂
Appuntamenti per il week end
Ecco qualche appuntamento per il week end.
Sabato Unicef Pavia sarà in Piazza della Vittoria in occasione dell’evento “La giornata del dono” durante la quale si terrà una pesca di beneficenza “Dai bambini per i bambini” con uno spettacolo gratuito interamente dedicato ai più piccoli. La beneficenza funziona così: Ogni bambino sceglierà un suo giocattolo al quale allegherà la sua storia riportandone il nome e le avventure passate insieme. Lo porterà al banchetto e tutti i giocattoli raccolti saranno i protagonisti di una pesca di beneficenza alla quale chi vorrà, potrà partecipare al costo di 1 Euro. I fondi raccolti verranno devoluti a sostegno dell’Emergenza Filippine.
Sempre sabato al centro inter culturale la Mongolfiera c’è il primo di 3 incontri per realizzare dei regali di Natale con il feltro! Il primo si terrà sabato 7 dalle 15.30 alle 17.00.
Il 7 e l’8 dicembre alle 16.30 allo Spazio in scena veritas (Via Einaudi, 23 Travacò) c’è invece lo spettacolo CORA E L’ISOLA DEI PIRATI (ingresso € 5). Per info e prenotazioni: info@inscenaveritas.com – 3395373945
Bimbi in scatola
La notizia dei bimbi finlandesi che dormoni nelle scatole di cartone non è nuova, ma io l’ho appresa ora. Ve la segnalo perché è curiosa, interessante e potrebbe essere una di quelle buone abitudini da importare. Riduce il rischio di morte in culla e – ma su questo, non sarei super certa – riduce le disuguaglianze tra bimbi. Però mi chiedo: le mamme italiane sono pronte a far dormire i loro bimbi nel cartone? 😉